Ad una richiesta di un italiano che vuole andare a vivere in Olanda e che cerca di fare un confronto con l'Italia, risponde un'italiana che vive a l'Aia da oltre undici anni. Dal suo racconto emergono delle domande che danno spunto ad uguali e diverse riflessioni.
Dopo il racconto di Ross, italiana che vive in Olanda da qualche anno,
in cui descrive alcune sue riflessioni sul comportamento degli olandesi nei confronti degli stranieri, altre italiane discutono sulla base di quello che hanno vissuto. Chi ne apprezza i servizi e ne decanta la qualità discriminando i paesi di provincia dalle grandi città, chi invece esalta gli aspetti negativi generalizzando su tutto il territorio. Chi conferma le sensazioni di Ross, chi invece esprime il suo disaccordo. Anche se il tempo di permanenza è lo stesso per alcune, le esperienza sono comunque diverse, perchè sono diversi i periodi in cui hanno vissuto, chi è ritornato dall'Olanda da una decina di anni chi invece continua a viverci.
L'esperienza di un'italiana in Olanda che riflette su alcune sue sensazioni e sulle aspettative di questa terra che sembra esserle ostile. Il comportamento delle autorità nei controlli sui permessi di soggiorno che la fa sentire una straniera quando in realtà non dovrebbe esserlo dato che siamo tutti cittadini di una grande Europa
Il 22 Novembre si terranno le elezioni politiche in Olanda. Dall'omicidio Van Gogh alla nuova legge anti-burqa. La mancata integrazione al centro della campagna. Secondo gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto, nessuna delle due formazioni politiche riuscirà ad ottenere la maggioranza dei 150 seggi della Camera e si prospetta l'ipotesi di una grande coalizione alla tedesca.
Ayaan Hirsi Ali, ancora una volta protagonista nello scenario politico olandese, al centro di una disputa tra l'ex ministro dell'immigrazione Rita Verdonk e il piccolo partito liberale D66 che ha portato allo scioglimento della coalizione di governo di centro-destra uscente, annunciato qualche giorno fa dall'ex premier Jan Peter Balkenende.
Ayaan Hirsi Ali, un' immigrata somala, si batte contro l'orrendo rito della infibulazione che ha dovuto subire in età infantile e praticata nel suo Paese di origine. Un'usanza che umilia e offende la donna, negandogli di fatto i propri diritti individuali e la propria dignità. Una vita di sofferenza, lo scampato matrimonio forzato organizzato dalla famiglia l'ha portata a fuggire in diversi Paesi prima di trovare ospitalità in Olanda, dove adesso è deputata del VVD. Dopo aver scritto la sceneggiatura del cortometraggio "Submission" e il libro "Non sottomessa" per denunciare le pratiche degradanti alle quali l'Islam più estremista sottopone la donna, oggi, con una condanna che le pende sulla testa deve girare scortata nella libera Olanda. Ayaan spera che i musulmani occidentali possano riconoscere l'anacronisticità del vivere secondo l'esempio del profeta Maometto. Soltanto in questo modo, secondo lei, potranno liberarsi dalla gabbia in cui tengono prigioniere le loro donne e quindi anche se stessi.
In Olanda, dove le case chiuse sono legali e le lavoratrici del sesso pagano regolarmente le tasse, la prostituzione costituisce un'attività di grande impatto economico con un fatturato ragguardevole che contribuisce attivamente all'economia del Paese. La prostituzione viene allontanata dalle strade e si svolge soltanto in luoghi ad essa deputati, con i conseguenti controlli medici, di ordine pubblico e fiscali. In Italia la prostituzione non è reato, si proibisce l'esercizio nelle case chiuse, ma nei fatti si finisce per esercitarla in strada, e oggi a causa dell'immigrazione clandestina sta divenendo concretamente un fenomeno sempre più dilagante. Si dovrebbe regolamentarla assicurando la sicurezza dei cittadini e quella percezione di vivere in un contesto di ordine e rispetto della collettività.
Da quasi cinquant'anni si sono avvicendate diverse proposte per cambiare la normativa che aveva chiuso definitivamente l'epoca delle case di tolleranza, una disegno di legge recante le nuove disposizioni in materia di prostituzione vorrebbe far esercitare il 'mestiere più antico del mondo' in appartamenti privati. Le cifre di oggi del fenomeno per l'aumento dell'immigrazione clandestina e le riflessioni di alcuni esponenti di punta del Comitato per i Diritti Civili delle prostitute.
Si viene ad Amsterdam per i graziosi canali, per Rembrandt e Van Gogh ma soprattutto per respirare un vento di tolleranza. Un rispettosa convivenza tra ricchi commercianti, puritani, Hare Krisha e fricchettoni
La più grande contraddizione di Amsterdam: essere contemporaneamente tollerante e puritana. Da sempre accogliente, già nel 17°mo secolo venne definita 'la grande arca dei rifugiati'
L'Olanda, da sempre simbolo della tolleranza, tra sostenitori e polemiche, recentemente sta adottando una politica repressiva nei confronti degli immigrati.
L'Olanda, il Paese che ha, adesso, la percentuale di accoglimento delle domande di asilo più severa in Europa. Le proposte di legge in futuro sembrano essere ancora più repressive