L'Olanda, il Paese che ha, adesso, la percentuale di accoglimento delle domande di asilo più severa in Europa. Le proposte di legge in futuro sembrano essere ancora più repressive
Le norme sull'immigrazione approvate nel febbraio 2004 dal governo olandese hanno concretamente messo in cantiere l'espulsione per decine migliaia di immigrati nel triennio successivo. La legge oggi colpisce migliaia di richiedenti asilo presenti nei Paesi Bassi da oltre cinque anni, alcuni fino a dieci: persone che si considerano a tutti gli effetti olandesi, e che in questo Paese hanno messo su famiglia.
Le domande di asilo dei nuovi richiedenti, per ragioni burocratiche dovute alla necessità che si sblocchino le pratiche con i paesi d'origine, sono trascinate per diversi mesi con il risultato che famiglie intere, nell'attesa dell'espulsione, sono detenute nei centri di permanenza temporanea. Nel frattempo, i Cpt, simbolo di questa politica repressiva, sono stati ampliati per far posto al numero crescente di richiedenti asilo che debbono far rientro nel paese di origine: quello adiacente all'aeroporto di Schiphol, costruito nel 2002, (ne esisto altri come quello vicino allo scalo di Rotterdam) ospita al momento 350 persone ma sembra essere comunque non sufficiente.
Infatti, è già andato a fuoco tre volte, il 27 Ottobre del 2005 ha provocato 11 morti dell'incendio, tra questi c'erano comunque spacciatori di droga e immigrati illegali.
Questo atteggiamento repressivo nei confronti degli immigrati, ha avuto effetto anche sulle nuove richieste, tanto che le domande di asilo in Olanda sono calate negli ultimi 3 anni di circa la metà: il Paese adesso ha la percentuale di accoglimento delle domande più severa in Europa.
Nuove leggi, che dovrebbero entrare in vigore nel 2006, puntano a rendere l'integrazione un dovere. Per i cittadini extracomunitari già insediati saranno obbligatori dei "corsi di integrazione" (educazione civica e cultura olandesi); i richiedenti asilo saranno invece costretti a seguire un corso di lingua olandese a proprie spese. Dovranno raggiungere un certo livello di conoscenza, pena multe che si aggirano intorno ai mille euro. E' in discussione anche la possibilità di espulsione per gli immigrati in regola con il permesso di soggiorno che si sono macchiati di reati minori, come il furto in un negozio. In realtà, una parte del governo olandese, pensa comunque che questi provvedimenti siano troppo severi.
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