Uno degli artisti olandesi più grandi e tormentati del secolo scorso, gli aspetti della sua arte, le opere più importanti. Gli altri pittori contemporanei.
Oggi, l' arte olandese, oltre ai capolavori del 'Secolo d'Oro' è in grado di offrirci anche delle splendide opere dell'epoca moderna e contemporanea.
Il pittore olandese più conosciuto per i suoi olii dalla forte traccia materica e più vicino alla nostra epoca, è senza dubbio Vincent Willem Van Gogh (Groot-Zundert, 30 marzo 1853 - Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890), uno degli artisti più grandi e tormentati del secolo scorso.
Disegnatore di straordinaria maestria tecnica oltre che di raffinata sensibilità e una eccezionale abilità grafica, geniale e al tempo stesso incompreso, produsse tantissimi quadri che divennero famosi solo dopo la sua morte. Realizzati nel tempo oltre mille disegni nelle tecniche più varie, matita, carboncino, acquerello, gesso, le sue opere sono caratterizzati da luminosi colori carichi di vitalità e rivestono particolare importanza anche per la versione luministica, frutto di una raffinata ricerca segnica. Quelle che continuano a riscuotere maggiore successo, hanno per tema i paesaggi e i fiori (in modo particolare i girasoli), gli autoritratti e i ritratti di popolani. Tra i colori più utilizzati il blu e giallo, espressione di un vero e proprio furore cromatico.
La sua attività pittorica febbrile, 70 quadri in due mesi nell'ultimo periodo, è caratterizzata da una componente ossessiva, radicata in una sensibilità esasperata e complicata da importanti disturbi psicologici, si parla persino di schizzofrenia e psicosi maniaco-depressiva, autolesionismo e alcolismo.
L'atteggiamento che lo porta al doloroso confronto con una realtà che lo rifiuta e che egli stesso rifiuta, lo condusse in estrema esasperazione al suicidio. Ricoverato più volte in manicomio, dove continuò a dipingere quadri allucinati ed ossessivi, si uccise infatti con un colpo di pistola.
La sua è un' arte illuminante e dei sentimenti umani, il tragico addio ad una vita tormentata dall'angoscia e dalla follia ed ai pochi affetti umani che la attraversarono, soprattutto quello dell'amato fratello Theo che lo assiste nel trapasso e che si suiciderà anch'egli sei mesi dopo.
Molte delle sue opere, disegni, ritratti, paesaggi, nature morte, si trovano al Museo a lui dedicato di Amsterdam. Dal 14 Luglio al 18 settembre nello stesso Museo, e successivamente dal 11 ottobre 2005 al 31 dicembre 2005 al Metropolitan Museum di New York, si è tenuta per la prima volta, in un'unica presentazione, la mostra di tutta la sua produzione; oggi è sparsa per tutto il mondo in collezioni pubbliche e private.
Tra le sue opere più importanti:
l' "Autoritratto" con cui vuol mettere a fuoco l'essenza più profonda di un tema affascinante alla ricerca e alla rappresentazione dell'interiorità e dell'inconscio,
il "Ritratto del padre", una sorta di memoria del genitore, ricca di significati simbolici e metaforici,
"I mangiatori di patate" che lo stesso artista ritenne il migliore di tutta la sua produzione,
il "Campo di grano con corvi" un commovente testamento spirituale in uno dei dipinti più drammatici e disperati dell'autore, realizzati solo venti giorni prima della sua morte, avvenuta all'una e trenta del mattino del 29 luglio di quell'anno,
"La camera da letto di Arles" uno spazio ambientale come espressione dell'interiorità psicologica, di aspettative deluse, di incapacità di rapporti umani, di solitudine, di fatica di vivere, realizzato in cinque versioni a causa della necessità di raggiungere assolutamente i risultati che aveva in mente.
Altre opere degno di rilevo sono "Il Vaso con dodici girasoli" (i Girasoli o i Sunflowers), il "Ponte di Langlois" ad Arles con lavandaie, "Esterno di caffè" in place du Forum ad Arles, "la Casa gialla". Tra gli artisti contemporanei a Van Gogh e successivi, è possibile ricordare Pieter Cornelis Mondriaan Jr., meglio conosciuto con il nome di Piet Mondrian, che cambiò nel 1912 (Amersfoort, Paesi Bassi, 7 marzo 1872 - New York, USA, 1 febbraio 1944) e che fu un importante collaboratore del movimento artistico De Stijl, fondato da Theo van Doesburg. Nel 1971 fu persino celebrato il centenario della sua nascita con una mostra presso il Solomon R Guggenheim Museum di New York.
Maurits Cornelis Escher (17 giugno 1898 - 27 marzo 1972) che fu un artista e pittore olandese, conosciuto principalmente per le sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte, opere che tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell'infinito e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme completamente differenti. Willem De Kooning (1904 - 1997) e Karel Appel nato ad Amsterdam il 25 april 1921.
L' articolo è stato realizzato con la supervisione dell' arch. Vilma Torselli, appassionata ed esperta di Arte moderna che ringranzio per la preziosissima collaborazione.
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