Il Vondelpark, il cuore verde di Amsterdam, luogo preferito dagli hippies negli anni settanta, oggi è una splendida meta di passeggiate e svaghi per i 10 milioni di visitatori all'anno che nella stagione estiva possono assistere ai concerti gratuiti e alle rappresentazioni di teatro sperimentale all'aperto.
Si tratta del parco pubblico dell'Olanda per eccellenza. Il più esteso e conosciuto polmone verde di Amsterdam è raggiungibile a piedi da Leidseplein.
Con l'inaugurazione della statua del poeta Joost van den Vondel, il grande poeta del Rinascimento, l'originario 'Rij-en Vondelpark', detto poi 'Nieuwe Park', ottenne il nome che ha ancora oggi, appunto Vondelpark.
All'ingresso, dal lato della Stadhouderskade, la vergine della città di Amsterdam da il benvenuto ai visitatori, infatti, il magnifico parco di 45 ettari, con alberi e prati all'inglese, disseminato di laghetti con isolotti e angolini segreti, si trova a sud-ovest della città, sull'asse dei grandi Musei.
Oggi, viene visitato ogni anno, dai 7 ai 10 milioni di visitatori, di cui i 3/4 passeggiano in bicicletta. Nelle belle giornate di sole, alcuni ascoltano musica, pattinano o fanno jogging, altri, portano il cane a spasso, si riposano dalle fatiche della giornata o degustano degli snack nei bar posizionati all'interno del parco, in compagnia generalmente di acrobati che approfittano di tanto spazio per esibirsi.
Caratteristici sono il Padiglione Bianco che ospita con il suo bellissimo terrazzo, il FilmMuseum, il Museo olandese del film, il chiosco della musica e una piccola fattoria detta 'Melkhuisje', costruita nel 1874.
Giardino preferito negli anni settanta dagli hippies, era all'epoca il regno della follia, ci si dormiva senza problemi. Oggi anche se ha ritrovato la sua calma e il suo carattere borghese, potrebbe comunque essere pericoloso aggirarvisi di sera, perchè è un punto di spaccio delle droghe. Ma durante il giorno resta una meta meravigliosa di passeggiate e di svaghi, molti, infatti, sono i concerti gratuiti e le rappresentazioni di teatro sperimentale che si tengono all'aperto nella stagione estiva, tanti i giochi e le manifestazioni per i bambini anche da metà Maggio.
Il Vondelpark fu aperto al pubblico e ideato nel 1865 per iniziativa di alcuni ricchi borghesi; per i suoi rosai e galoppatoi, fu il primo parco pubblico di Amsterdam, intorno a cui furono edificate delle ville. In origine era esteso a soli 8 ettari e fu l'architetto L.d. Zocher ad essere incaricato di progettare gli spazi sullo stile inglese, l'intento è stato quello di creare con gli stagni e i viotti particolari, l'illusione di una zona completamente naturale.
Come in tutte le grandi città, anche ad Amsterdam è avvenuta una trasformazione urbanistica, infatti, il parco che nel 1877 era marginato ai bordi della città, oggi si trova in una posizione centrale vicino Museumplein.
Come dimostrano le novità illustrate dal sito ufficiale, il Vondelpark, riceve continui finanziamenti privati e non, per il suo mantenimento, il più recente è stato di 20 milioni euro, raccolti dal distretto Amsterdam Oud Zuid.
Infatti, il parco deve fare i conti, con una conformazione idrologica molto difficile, tipica del suo territorio, motivo per cui necessita di continue opere di ristrutturazione che possano ristabilire quelle parti di alto valore storico e botanico soggette a possibili e irrimediabili danneggiamenti.
Nel sito sono documentate tutte quelle invenzioni strutturali che sono state attuate nel tempo a difesa del territorio e per convivere con le necessità della città oltre ad una serie di prospettive per il futuro.
Nella vicina Roemer Visscherstraat si possono attraversare sette paesi europei in un battibaleno (Germania, Francia, Spagna, Italia, Russia, Paesi Bassi e Inghilterra). Dal n. 20 al n. 30a, un originale architetto degli inizi del XX° secolo ha costruito sette case in stili differenti allo scopo di illustrare le diverse architetture europee. Il tutto si chiama Europa unita; al n. 140 si cela il graziosissimo maneggio olandese, dove la Scuola reale d'equitazione aprì i battenti nel 1882.